Tappezzieri: prezzi e costi

Quanto costa l'intervento di un tappezziere?

Rifoderare mobili

Rifoderare i mobili è un buon sistema per rinnovare l’interior design della propria casa senza spendere cifre molto elevate. Al pari delle poltrone, dei divani e delle sedie da pranzo, è possibile rivestire anche i letti, le panche e gli armadi, scegliendo tessuti coordinati o differenti, in base ai gusti personali e allo stile d’arredo dell’abitazione. Il costo medio per rifoderare un divano da 200x90 cm in pelle è di circa 900€.

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Tendaggi

Tra i principali servizi offerti dai tappezzieri vi è anche la realizzazione di tendaggi di varie dimensioni per interni ed esterni, fabbricati impiegando qualsiasi tipo di materiale. Oltre alle classiche tende da interno, questi professionisti sono in grado di confezionare anche i teli per le tende da sole, le pergole e i gazebo. Il costo medio per realizzare due tende da interno in velluto con fondo orlato e finitura a patte nascoste da 350x135 cm è di circa 250€.

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Imbottiture

I tappezzieri si occupano anche di realizzare nuove imbottiture per le sedute, utilizzando i materiali più idonei a seconda delle esigenze dei clienti. L’intervento di questi professionisti non si limita alla sola sostituzione delle imbottiture per i sedili e gli schienali, bensì include anche le rifiniture e lo smaltimento dei vecchi materiali. Il prezzo medio per realizzare l’imbottitura di due poltrone da 80x80 cm in poliuretano espanso è di circa 200€.

Cuscini e materassi

Per fabbricare cuscini e materassi su misura ci si può rivolgere a tappezzieri specializzati, i quali svolgono questo tipo di opere artigianalmente. Oltre a creare tali oggetti e a rifinirli in modo tradizionale, è possibile richiedere ulteriori personalizzazioni, come ad esempio, l’applicazione di decori in tessuto (pizzi, ricami, nastri etc.), la realizzazione di orli e infine, una lavorazione particolare dei tessuti. Il prezzo medio per realizzare due cuscini da 40x40 cm con imbottitura in poliestere riciclato e fodera in tessuto bouclé è di circa 120€.

Tappezzieri: esempi di preventivi in base ai tessuti scelti

Il costo medio di un intervento effettuato da un tappezziere varia a seconda alla tipologia di lavoro da svolgere, in ogni modo, vi sono anche altri elementi che influiscono sui prezzi, come ad esempio:

• la complessità delle opere da eseguire;

• l’acquisto di tessuti e decorazioni da far applicare;

• eventuali opere di ristrutturazione dei mobili da rifoderare o relative ai pavimenti su cui posare la moquette;

• il trasporto degli arredi e dei materiali;

• l’urgenza del lavoro;

• le tariffe dei professionisti.

In linea generale, i prezzi di un tappezziere variano soprattutto in funzione del tipo di tessuto scelto. Qui di seguito si elencano quattro esempi di preventivi, le cui voci cambiano in base ai materiali da adoperare.

• Rifoderare un divano a due posti da 200x80 cm in cotone naturale: costo medio di circa 200€.

• Realizzare tende su misura in lino lavato colorato (2 teli da 180x35 cm): prezzo medio di circa 120€.

• Rifoderare quattro sedie da pranzo con stoffa sintetica (sia schienale che sedile): costo medio di circa 320€.

• Posare moquette in sisal su un pavimento di 30 mq: prezzo medio di circa 1.200€.

I prezzi indicati includono la manodopera e l’acquisto dei materiali.

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Cosa deve includere il preventivo di un tappezziere?

• Il tappezziere è una figura professionale a cui rivolgersi se si ha bisogno di effettuare varie tipologie di lavori, come ad esempio, , il letto, le sedie e le poltrone, applicare la moquette sul pavimento e realizzare delle tende su misura.

• Ogni volta che ci si rivolge ad un professionista per ottenere un preventivo, è necessario visionare con attenzione il documento, per capire se è sufficientemente chiaro e valutare correttamente i prezzi proposti.

• All’interno del preventivo di un tappezziere devono essere presenti le seguenti voci:

  • data di creazione del preventivo e scadenza dello stesso;
  • generalità del professionista (o dell’impresa) e del cliente;
  • lavori da eseguire con relativi prezzi;
  • eventuali costi extra;
  • tempistiche per la conclusione degli interventi;
  • metodi e modalità di pagamento;
  • firma di entrambe le parti.

• Naturalmente, i preventivi devono risultare il più possibile semplici ed intuitivi, in modo che il cliente sia in grado di comprendere realmente i costi da affrontare, ma soprattutto, tali documenti non devono omettere eventuali spese extra.

Consigli utili circa i servizi dei tappezzieri

• Generalmente i tappezzieri preferiscono operare all’interno del proprio laboratorio, soprattutto quando devono occuparsi di rifoderare le sedute e di realizzare i tappeti. In questo modo infatti, essi hanno a portata di mano ogni strumento utile e riescono a svolgere il lavoro in modo più semplice e rapido.

• In alcuni casi però, le ditte di tappezzieri offrono un servizio a domicilio, pertanto, può essere necessario preparare adeguatamente le stanze per consentire ai professionisti di lavorare in modo agevole.

• Ovviamente, per posare la moquette sul pavimento, gli artigiani devono recarsi presso l’abitazione in cui svolgere tale attività. Perciò, in questa circostanza, è opportuno svuotare completamente la camera in questione (spostando i mobili all’interno di un altro ambiente) e pulire bene il pavimento.

• Di solito, le aziende di tappezzieri, oltre a svolgere i lavori per i quali sono state contattate, provvedono anche a trasportare, smontare e rimontare i mobili e ad installare le tende.

Quali sono le tipologie di imbottitura più utilizzate?

• In commercio esistono varie tipologie di imbottitura, tuttavia, le più utilizzate sono il poliuretano espanso (meglio conosciuto come gommapiuma) e il lattice.

• Il poliuretano è un prodotto versatile, facilmente modellabile ed economico, che si presta a vari tipi di lavorazioni; inoltre, è anche resistente e durevole nel tempo. Per le imbottiture è possibile sceglierne tante versioni differenti, come ad esempio, quelli flessibile, integrale, rigido, Baydur e ibrido (formato da poliuretano flessibile e rigido).

• Le imbottiture realizzate con il lattice sono più rigide rispetto a quelle fabbricate in poliuretano e, nonostante possano risultare meno comode, garantiscono un ottimo sostegno del corpo. Il lattice è un materiale igienico e traspirante che può essere di origine naturale (derivato dall’albero della gomma, Hevea brasiliensis), sintetica o ibrida.

• In alternativa, si può optare anche per imbottiture con ovatta sintetica, piuma, cotone idrofilo (o fibra di cotone) e poliestere. Il cotone idrofilo è una scelta ideale da adottare, soprattutto se in casa vivono soggetti allergici. Questo materiale, oggi sempre più apprezzato rispetto alla piuma e alla lana, è completamente naturale, anallergico e termico, e resiste ottimamente a numerosi lavaggi.