Architettura Olografica

Vi dico perchè è casa mia

Ho sempre saputo nella mia mente che questa immagine doveva essere la mia casa:

UN FIORE

IN BOCCIO

POSATO SUL TERRENO CAPOVOLTO

In simboli un messaggio di vita

la vita nel suo dirompere

per fame ricovero della propria vita

nel suo assunto piú estetico questa immagine si è trasformata nel progetto della mia casa.

L'Architetto Tosini ha operato la trasfigurazione per cui

IL CORPO CHIUSO DEL BOCCIOLO

SOTTO I PETALI ESTERNI SFRANGIATI

è diventato un muro avvolgente e accogliente

delle falde del tetto che si aprono

con diversa inclinazione a proteggere

e si raccordano al gambo

che entra nelle trasparenze

NELLA LUCE

Tutto poi è diventato... pratica edilizia...

questione di carpentieri, muratori e impiantisti...

L'emozione si è concretata...

capita a volte che il riscontro professionale tracimi oltre la linea di collimazione di un coinvolgimento non solo disciplinare ma anche culturale.

E credo che sia questo il connotato che differenzia chi è un vero architetto da chi è un pur buon professionista.

Laura Sartori

L’Architetto MARIO TOSINI

nell’intento di referenziare la nuova iniziativa di Architettura Olografica,

ha chiesto al Consiglio di Amministrazione del Consorzio Metacasa di esprimere una valutazione in merito al suo operato nell’ambito della collaborazione professionale instaurata fin dal 1990.

Come è noto tra gli operatori del settore, il connubio ha espresso alcuni interventi edilizi in provincia di Alessandria.

E’ naturale che l’Architetto ritenga che la sua opera sia la sintesi di tutte le sue competenze e non ami scindere la sua professionalità in una raccolta di specializzazioni; tuttavia per noi è più semplice articolare il senso della nostra collaborazione, sottolineando ciò che di volta in volta ci ha colpito dello specifico ruolo svolto come pianificatore, progettista edile - architettonico, progettista strutturale, impiantista e direttore dei lavori.

Urbanistica e pianificazione

Per noi l’Arch. Tosini ha ideato il piano d’intervento di Via Verrini e Via Santa Caterina ad Acqui Terme. Avevamo timore che ne potesse sortire un ghetto o un dormitorio.

E invece fu una vera scoperta assistere alla nascita di un quartiere con un vicinato quasi borghigiano fatto di un centinaio di unità immobiliari dove vedevamo accostare, in modo armonioso, tipologie mono e bifamigliari insieme a case a schiera e residenze pluri alloggio.

Progettazione edile architettonica

La caratterizzazione estetica della progettazione architettonica è espressa negli interventi di casa mono famigliare e casa a schiera di Via Santa Caterina ad Acqui nonché nei fabbricati pluri alloggio di Via Giolitti e di Via Padre Pio in Alessandria.

Per chi vive la realtà di Consorzio Cooperative dove non ci si può esimere di prestare massima attenzione alla componente costi, assume grande importanza la capacità di garantire alla nuova costruzione gradevolezza e personalizzazione anche in presenza di budget contenuti.

Progettazione strutturale

Una caratteristica comune a tutto quanto è stato realizzato riguarda la ricerca della sicurezza strutturale, per cui, tutte le case realizzate, non solo quelle recenti, hanno struttura in conglomerato cementizio armato concepito e realizzato in modalità antisismica.

Quello che è capitato l’anno scorso in Umbria, Marche, Lazio (Amatrice) e prima ancora in Emilia e prima ancora a San Giuliano di Puglia, e così via ci hanno consentito di apprezzare come ben spesi i soldi necessari per “l’antisismico”. Chi tra noi aveva criticato l’esborso di maggiori somme si è ricreduto e ha finito per compiacersi del di più di sicurezza offerto ai propri soci e utenti, riconoscendo all’Architetto lungimiranza e passione.

Impiantistica

I più recenti interventi di San Defendente ad Acqui e Fogliabella Valenza, per altro in corso di ultimazione, aggiungono alla cura estetica la ricerca della sostenibilità ambientale.

Oggi siamo alla ricerca di un difficile compromesso tra contenere i costi e dotare le residenze di tutto quanto la moderna tecnologia offre.

In realtà si tratta di scegliere tra operare solo per l’élite facoltosa o cercare i modi per consentire a tutti o comunque alla maggior parte la fruizione, in sostenibilità della domotica. Per ottenere questo risultato è indispensabile tener conto in fase di progettazione di una oculata predisposizione.

Confort abitativo

Coloro che abitano le case realizzate sono gli unici giudici del confort abitativo.

La sensazione generale che perviene all’amministrazione del Consorzio è quella di una soddisfazione diffusa che va oltre a quelle che erano le migliori aspettative.

Conclusione

Il fatto stesso che buona parte delle oltre mille unità immobiliari approntate per i soci dal Consorzio, da una ventina d’anni a questa parte, siano stati in qualche modo o collocate o progettate o strutturate dall’Arch. Tosini significa di per sé un apprezzamento incondizionato per la competenza professionale, ma anche per il livello culturale e il carattere civile e morale.