Geometra Nicola Fabozzi

Sono un Geometra con esperienza quasi ventennale presso Studio di Ingegneria SODI&ASSOCIATI di Firenze, come addetto all’archivio pratiche, grafico disegnatore e gestione pratiche presso Enti pubblici (Comune, Genio Civile, Vigili del Fuoco). Mi sono occupato della redazione di pratiche edilizie presso il Comune come le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (S.C.I.A.), Comunicazioni di Inizio Lavori (C.I.LA.), Permessi a Costruire; di pratiche strutturali presso il Genio Civile nel rispetto della Normativa Antisismica Legge N. 64/74. eventuali Pratiche antincendio (Legge N. 818/84). A causa dei mancati pagamenti dei lavori da parte dei Committenti, il mio Titolare più anziano si è trovato nella posizione di non poter più mantenere la struttura dello studio così com'è, vedendosi costretto a licenziare tutto il personale attivo (dipendenti + collaboratori) e rimanendo di fatto lo studio in gestione diretta dei 3 Titolari. Ho sempre pensato di avviare un'attività per conto mio, ma essendo occupato a tempo pieno (mattina e pomeriggio) mi mancava il tempo per trovarmi i clienti per me, salvo qualche lavoro saltuario nel fine settimana, perciò mancando il tempo materiale a reperire nuovi clienti non è pensabile avviare un'attività in proprio. Adesso ho più tempo a disposizione per trovarmi nuovi committenti ed avendo maturato una certa esperienza nel settore pensavo di cominciare a lavorare per conto mio, rendendomi anche conto dell'attuale crisi economica che ha colpito il settore dell'edilizia e che comunque dura da troppo tempo! Ora sto' cercando nuovi clienti per iniziare a lavorare in proprio, disposti a rilasciare in anticipo sulla progettazione una regolare Lettera di Incarico (eventuale Capitolato Lavori), senza la quale ovviamente il Tecnico non può avere nessuna garanzia a livello legale sul pagamento di tale intervento.

Attualmente collaboro insieme ad un Geometra/Perito che si occupa delle stesse mansioni mie ma non ho una segretaria poiché prima di pensare a prendere un locale da adibire a studio tecnico, ho bisogno di sapere qual è il numero di clienti ed il tipo di interventi (compreso l'importo lavori presunto), che riuscirò a reperire all'anno e che mi consentano di sostenere le spese necessarie per mantenere una struttura composta da almeno 1 Geometra, un collaboratore esterno ed una segretaria. Perciò per adesso lavoro da casa con tutti gli strumenti necessari (computer, stampante, scanner, fotocopiatrice, ecc.).

Stò cercando ora di lavorare per conto proprio, perciò non sono in grado di commissionare alcun intervento edilizio.

Non classificabile fino al 2017

Ristrutturazione e restauro di edifici esistenti compresi interventi di nuova realizzazione, nel rispetto delle Normative vigenti e nei limiti delle mie competenze previste per Legge. Questo comprende: - Rilievo e sopralluogo sul posto; - Aggiornamento situazione catastale ed eventuali ricerche di pratiche già esistenti e protocollate a suo tempo presso gli Enti pubblici (Comune, Genio Civile, ecc.); - Redazione e stampa di documenti e tavole grafiche per la consegna di progetti architettonici e strutturali presso il Comune ed il Genio Civile; - Eventuali preventivi lavori (computi metrici estimativi), qualora il Committente non si voglia avvalere del Tecnico della Ditta esecutrice dell'opera.

La mia preferenza riguarda interventi su edifici esistenti (appartamenti, edifici condominiali, fabbricati esistenti, villette etc.) nuove realizzazioni di qualunque materiale edile (muratura, legno, cemento armato, acciaio) destinati per lo più a civile abitazione; ma sono aperto anche a progetti che riguardano edifici destinato ad usi diversi sia pubblici che privati.

Nessuna preferenza

Per la redazione di un Preventivo lavori è necessario avere i dati del cliente ovviamente e del progetto architettonico e/o strutturale prodotto in forma cartacea e/o su supporto informatico. Ma ci tengo a precisare che per l'esperienza che ho maturato io, oggi il Committente del progetto tende a chiedere il preventivo lavori non al Libero professionista (Tecnico incaricato del progetto), ma bensì direttamente alla Ditta esecutrice dei lavori proprio perché essendo Lei a fornire il materiale è il soggetto più adatto a dare un importo lavori più rispondente a ciò che verrà effettivamente realizzato in cantiere sul posto (escluse ovviamente le spese per rilievi e sopralluoghi da conteggiarsi a parte).

I progetti redatti da me vengono redatti nel rispetto della Normativa attualmente vigente, ciò comporta la sostenibilità delle spese minime (diritti di segreteria, oneri principali, oneri accessori) necessarie per la consegna delle pratiche edilizie presso gli Enti pubblici destinati a tale finalità. Il deposito di dette pratiche mette al sicuro il Committente in caso di eventuali controlli da parte degli Enti pubblici (Comune, Genio Civile, A.S.L. , etc.) e dal pagamento di eventuali multe e/o sanzioni previste dalla Legge attuale. Faccio presente a titolo informativo che il Genio Civile per esempio sorteggia a campione il 30-40% dei progetti protocollati dall'Ufficio all'anno.

Il cliente ideale sarebbe l'Ente pubblico per ragioni ovvie, ma stando in tempi di crisi economica e mancando gli investimenti nel settore, il Libero professionista si avvale molto più frequentemente del Committente privato (Proprietario, Titolare, Legale rappresentante azienda autonoma).

Questo dipende dal tipo di intervento che il Tecnico è stato chiamato a fare ma si possono portare 2 esempi pratici: - Cosa accade in caso siano state apportate modifiche architettoniche senza una C.I.LA. in Comune? - Per richiedere un preventivo lavori è meglio avvalersi di un libero professionista o di una ditta specializzata? (non sto' a dilungarmi oltre)

L'esperienza quasi ventennale sul campo accompagnata dal fatto che ormai da un po' di anni a questa parte l'Ente pubblico (Comune, Genio Civile), ha corrisposto tutte le responsabilità stabilite per Legge in merito alla parte progettuale, alla parte realizzativa, alla Direzione Lavori direttamente nelle amni del Libero professionista iscritto all'Albo che firmando e timbrando il progetto ne risponde direttamente lui all'Ente pubblico in caso di controllo da parte dell'Organo predisposto.

E' consuetudine pagare in contanti secondo me, ma credo che vada valutato l'entità dell'importo prima di decidere la forma di pagamento che a parere dello Scrivente, essendo diversi lavori anche fuori provincia, per evitare di scomodare troppo i Committenti dei progetti, penso sia più logico effettuare i pagamenti con bonifico bancario.

Avendo lavorato per 18 anni in uno Studio di Ingegneria di interventi edilizi rilevanti ne abbiamo svolti molti anche per Enti pubblici, ma avendoli timbrati e firmati il mio Titolare ed esistendo la Normativa sulla Privacy, non posso dire chi sono i Committenti e di che tipo di intervento di tratta. Questo per evitare di pagare eventuali sanzioni.